05 febbraio 2006

Accademia Virtus, Fortitudo al pelo


Capo d'Orlando-Virtus Bologna 70-83

Bologna vince facile, forse troppo, ma l'Upea non ha saputo opporre la benché minima resistenza. Solo il capitano Carter, a parte i 32 punti finali, ha sofferto ed è stato l'ultimo ad ammainare la bandiera. Alla fine piccola contestazione per la formazione siciliana, applausi per gli ospiti. Primo quarto dai ritmi molto alti, con Bologna che oltre ad una eccellente difesa mette in mostra i suoi cecchini. English e Blutenthal (19 dei 26 punti nel primo parziale), dai 6.25 non perdonano e fanno la differenza. Dopo essere stata a + 6 la formazione ospite si spinge anche ad un + 9 con una tripla di English proprio in chiusura della prima frazione. L'Upea molto imprecisa ha difficoltà a penetrare la difesa avversaria, da tre per ben due volte è il lungo Jelic a fare le veci dei piccoli che invece dimostrano di soffrire le marcature. L'unico pari dei primi due tempi è firmato da Perry (8 a 8), ma è poca cosa. Bologna è davvero inarrestabile e volo a + 9 in chiusura. Nel secondo periodo è notte fonda. L'Upea non trova gioco e la formazione ospite scava il solco. Bluthenthal non perdona, Lang va subito in doppia cifra e il quintetto di Markovski trova il massimo vantaggio con un preoccupante (per l'Upea), + 13 sulla sirena.
Il ritorno sul parquet per l'Upea è un incubo, Bologna sfiora la perfezione e consolida il vantaggio con Vukcevic (autore in chiusura di 13 punti, solo 4 nei precedenti parziali) e poi chiude con un + 20. Come dire: gara finita e tutti a casa. L'ultimo parziale è pura accademia con Bologna che rallenta ma Capo d'Orlando non ne approfitta. Alla sirena sono 17 i punti (meritati) di vantaggio dei felsinei.



Climamio Bologna-Roseto 91-89

Due liberi di Garris, il peggiore in campo, a 19" dalla fine salvano l'imbattibilità del Paladozza (91-89). Roseto si spegne sul tentativo da tre di Capel dopo aver giocato da pari con i campioni d'Italia per 40'. Solita partenza a rilento della Fortitudo. Roseto, spinta da Capel e Martinez, arriva anche a + 10 (7-17), poi però torna ferrea la legge del Paladozza. Lo 0/5 nel secondo quarto spinge Repesa a qualche accorgimento: entra Rombaldoni e Bologna ritrova ritmo e lucidità in regia. Ne beneficiano tutti e il break è di 10-0, subito rintuzzato da due triple di Capel e Cavaliero. Belinelli spinge la Climamio verso una nuova fuga +9 (41-32) al 18' ma non è quella decisiva. Il fuoriclasse della Fortitudo esplode nel terzo quarto firmando il + 13 (60-47) e salendo a quota 22. Roseto trova però la forza per tornare sotto e, anzi, in vantaggio (84-85) a 2'20" dalla sirena. Poi a Capel non riesce il colpo della giornata.

1 Comments:

At 05 febbraio, 2006 20:46, Blogger giò#5 said...

grandi rega,non era un campo facile questa virtus mi sta sorprendendo positivamente!

e se mò arriva pure il play nuovo...

 

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