30 gennaio 2006

VIRTUS, VIDI, VICI! FORTITUDO CORSARA




VidiVici Bologna-Armani Jeans Milano 89-72

La Virtus targata VidiVici schianta l'Armani Jeans che, dopo l'inebriante vittoria col Maccabi, torna a saggiare la dura legge del campionato. Le V nere surclassano gli avversari sotto ogni punto di vista, spinti dall'ex di turno Vukcevic, rinato sotto le due torri. Nella banda Djordjevic si salva solo Grant, il resto della squadra è ben sotto la sufficienza. Avvio spumeggiante della Virtus che seppellisce Milano sotto una pioggia di triple. Nove, su undici tentativi, in un quarto, con sei giocatori a segno, compreso il giovanissimo Bonfiglio a sorpresa in quintetto al posto di Di Bella. Dopo l'11-7 firmato English, la VidiVici piazza 4 tiri da tre in un minuto schizzando a +19 (26-7). A questi ritmi l'Olimpia va in totale confusione. Djordjevic allora cambia tutto trovando linfa soprattutto da Grant, anche se Bologna con la tripla di Drejer arriva a +22 (33-11). L'americano di Milano imbuca 12 punti nel secondo periodo, vanificati dalla grande vena di Bluthenthal, a nozze con la marcatura di uno spento Galanda.
L'Aramani Jeans sconta i problemi di sempre: una regia che non regala mai prolungati minuti di qualità e un imbarazzo generale quando gli avversari giocano sulla corsa. La tripla di Vukcevic ad un soffio dall'intervallo tiene la Virtus a +19 (49-30). Djordjevic piazza un mastino come Coldebella su Bluthenthal e la Virtus sembra incepparsi, ma l'Olimpia non riesce a ricucire lo strappo. Allora Drejer, con una tripla, riavvia la marcia bianconera, mentre gli avversari navigano nell'oblio. Sintomatico il caso di Montecchia (zero punti in cinque partite). Milano arriva fino a -11 (66-55) con Grant. Cioè mai in partita.
Grandissima prestazione delle v nere, che fa aumentare il rammarico di non poter partecipare alle final-8!
Bologna: Bluthenthal 22, Drejer 15, English 15



Vertical Vision Cantù-Climamio Bologna 64-75

Durano lo spazio di un quarto (26-17) i sogni di vittoria di una Vertical Vision menomata nel fisico (Barrett e Stewart) e con le rotazioni ridotte all’osso. Eppure, nonostante gli zero punti a referto di Jones, una delle bocche da fuoco canturine, gli uomini di Sacripanti hanno creato non pochi problemi alla Climamio. Trascinati da Stewart, doppia doppia per lui (20 punti e 11 rimbalzi, sceso in campo nonostante la brutta influenza e autore di una prestazione maiuscola (31 di valutazione, la più alta dell’incontro), la Vertical Vision dopo un buonissimo inizio di gara ha patito le pene dell’inferno nel secondo quarto (sei punti realizzati) favorendo l’allungo, poi rivelatosi decisivo, della Climamio: 32-43 all’intervallo. Prova a rientrare in partita la Vertical trascinata da Barrett, Jurak e Lamma (44-50 al 24’) ma la Fortitudo con Belinelli (4 su 8 da tre) in formato Nba, come sottolineato da Sacripanti a fine gara, prova a blindare il risultato sfruttando qualche palla persa di troppo da parte dei padroni di casa: 48-58 all’ultimo intervallo. Il quinto fallo di Lorbek funge da propellente per l’ultimo, disperato, tentativo canturino di riequilibrare le sorti della gara (56-61 al 33’), ma Green con due tiri pesanti consecutivi dall’angolo affossa ogni tentativo di rimonta da parte dei padroni di casa. Nella Vertical da sottolineare la prova di Jurak: 9 rimbalzi e 16 di valutazione.
Bologna: Belinelli 20, Green 16, Mancinelli 10

1 Comments:

At 30 gennaio, 2006 18:03, Blogger giò#5 said...

azz peccato non potere giocare la final 8, potevamo dire la nostra!bastardi "cugini" che andate a perdere di 1 a Udine!!...vabbè così sia...continuare così cmq!

 

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