16 ottobre 2006

Volano le Vunere, già crisi per la Fortitudo!


VidiVici Bologna-Cantù 71-59
Dura solo un tempo la partita di Cantù, poi travolta dalla Vidivici, ancora a punteggio pieno dopo due partite che cancellano i dubbi di un claudicante precampionato. Markovski sbaglia il quintetto e Cantù scappa via, spinta di canestri di Jordan e dalle percussioni di Shaw. Quando Wilson stampa il + 14 (8'), il coach bianconero inizia a ravvedersi. Dentro Davison, Di Bella, Vukcevic e, nel secondo quarto, la Virtus ricuce lo strappo con un parziale di 15-0. Dal + 11 (15-26) Cantù si passa al canestro del sorpasso firmato da Gugliotta al 16', ma costruito dalle triple e la leadership di Best, mentre i brianzoli scontano l'eccessiva dipendenza dagli altalenanti umori di Michael Jordan che, all'intervallo, è comunque a quota 15 punti. La VidiVici impacchetta il match nel terzo quarto: break di 12-0, grazie alla difesa di Gugliotta, la regia di Vukcevic e i canestri di Drejer e bianconeri a +11 (51-40). Margine incolmabile per il debole attacco di Cantù.
Bologna: Vukcevic 14, Best 13, Drejer 10


Upea- Fortitudo Bologna: 80-68
Clamoroso al PalaFantozzi: nell'anticipo della seconda giornata l'Upea batte la Climamio 80-68, al termine di una bellissima ed entusiasmante partita. Un capolavoro tattico di coach Perdichizzi e una gara semplicemente perfetta di tutti i giocatori con Young e Mokongo che hanno giocato in modo semplicemente perfetto. Il risultato finale è lo specchio fedele di una gara comandata dall'inizio alla fine. E a proposito di chiusura c'è stato anche il tempo di buttare nella mischia il giovanissimo Sindoni, figlio del presidente. La Fortitudo ora sembra voler correre ai ripari: sarebbe in arrivo a Bologna la guardia Geno Carlisle, ex Varese, Avellino e Ferrara.
L'Upea stordisce Bologna con una difesa arcigna e un gioco veloce che propone diverse soluzioni d'attacco. Frates cambia diverse volte la difesa che soffre maledettamente, ma l'Orlandina è imprendibile. Young si presenta subito andando in doppia cifra prima della chiusura del quarto (10 punti). Sotto i canestri Perdichizzi si aggiudica il primo round: Toure e Rush stravincono infatti il duello con Thomas e Ress, l'Upea vola prima a +11 (2'05" dalla sirena) e proprio in chiusura si posiziona sul +15 (22-7), con un canestro di Wells.
Nel secondo parziale la musica non cambia e i padroni di casa, spinti da un pubblico eccezionale che quasi non crede ai propri occhi, raggiungono a 4'20" dal riposo lungo un +23. Incredibile. Un comprensibile calo riporta in partita Bologna che riesce a mettere un break di 9-0 negli ultimi 2'42", fondamentale in questi minuti l'ingresso di Vasco Evtimov che in difesa riesce ad arginare lo strapotere dell'Upea. Finisce comunque tra gli applausi con la formazione di Frates che chiude con un accettabile passivo -14 (39-25).
Inizia male il terzo periodo per l'Upea che subisce ancora il ritorno di Bologna che riesce a portarsi anche a -10 a 3'50" dalla sirena. Edney è il più prolifico e mette a segno 6 punti seguito da Mancinelli con 4. Il solito Young suona la carica e con 14 punti riporta l'Upea a +18 (fantastico il suo personale: dopo 21' riesce a segnare 31 punti). Nell'ultimo periodo Bologna tenta il tutto per tutto con tutti i suoi migliori tiratori in campo, Frates guarda sbalordito i suoi e quando mancano poco più di tre minuti il vantaggio dei padroni di casa è di 19 punti. Si chiude con i cori dei supporter paladini che increduli gridano "salutate la capolista".

2 Comments:

At 16 ottobre, 2006 18:38, Anonymous Anonimo said...

Gran rimonta, grandi ragazzi!

 
At 16 ottobre, 2006 18:58, Blogger teo3 said...

mi dispiace per voi... illusi!!!!!!!
tra 3 o 4 giornate saremo al top e saranno cavoli per tutti...

 

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