10 novembre 2006

Così si tifa solo in paradiso




Tifosi come lui, non ce ne saranno più. Barile ieri mattina è andato a tingere di rosso e blu il cielo: se l'è portato via un male incurabile, proprio come quella passione per il Bologna coltivata e vissuta per 89 anni. In questi casi spesso si esagera con la retorica, ma nel caso di Adriano Mottola non è così. Una vita da tifoso con sette scudetti vissuti dal vivo e appuntati sul classico cappellino rossoblù, così come le coppe conquistate dal suo Bologna. Una parola buona e una zirudela per tutti, presidenti, allenatori e giocatori una sorta di figli acquisiti. Il Bologna, per ricordarlo, giocherà con il lutto al braccio contro l'Arezzo e dove campeggiava il suo storico striscione, "Il Bologna è una fede", sarà apposta prossimamente una targa. Le esequie si terranno a Santa Maria del Suffragio, in Via Libia, sabato alle 10.30, cinque ore e mezzo prima della gara del suo amato Bologna, con camera ardente allestita due ore prima a Villa Laura. C'è da scommetterci, ci sarà tantissima gente a salutare Barile sabato mattina. A ridere pensando ai momenti lieti trascorsi in sua compagnia. E a ricordare sempre che "Il Bologna è una fede".

2 Comments:

At 10 novembre, 2006 18:03, Blogger teo3 said...

Barile era una vera e propria bandiera!
Continuera' a tifare da lassu' per nostri colori. Ora e sempre piu', forza Bologna!

 
At 11 novembre, 2006 15:31, Anonymous Anonimo said...

Un ricordo al mitico Barile!

 

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