10 dicembre 2005

Del Piero, questa volta è record!



Alex raggiunge Boniperti a quota 182 gol

Con la doppietta al Rapid Vienna (della quale il primo goal manda un chiaro messaggio a Pirlo: il fenomeno vero è Alessandro Del Piero, che tra l'altro aveva già segnato una punizione del genere a Bologna quando Pirlo era ancora un dilettante... ) raggiunge Boniperti a quota 182 goal con la maglia bianconera.

Un po’ di storia…Alessandro Del Piero inizia a giocare a calcio all'età di 8 anni. La prima squadra che lo accoglie nelle sue fila è quella del suo paese, il San Vendemiano, per poi passare ad una categoria più alta con il Conegliano. Sua madre avrebbe preferito che il piccolo Alex giocasse in porta, dove era meno facile farsi male. Fortunatamente suo fratello Stefano fece notare all'insistente madre che "forse" stava meglio lì davanti, in attacco....Del Piero smuove le attenzioni della Vecchia Signora che, addirittura, pensa di acquisire il giovane talento per sostituire Roberto Baggio. Nella stagione dell'esordio con la maglia bianconera, Del Piero si alterna fra la prima squadra e la formazione Primavera. Grazie al suo contributo i giovani bianconeri, allenati da Cuccureddu, riconquistano il campionato Primavera dopo 21 anni e a il prestigioso torneo di Viareggio. In quel periodo é considerato a ragione il più grande talento italiano. In soli quattro anni ha bruciato le tappe, passando dalla Primavera ai massimi livelli del calcio mondiale. Nel suo repertorio offensivo ha praticamente tutte le varianti possibili: dribbling, assist, colpi di tacco (bellissimo anche se inutile quello realizzato nella finale con il Borussia Dortmund in Champions Legaue nel 1997), punizioni, "veroniche". Anche se negli occhi di tutti sono rimasti i suoi goal da fuori area in "arcobaleno" (denominati proprio "goal alla Del Piero"), parabole rientranti negli angoli alti della porta e imprendibili per i portieri. Con la nazionale Under 21 di Cesare Maldini, Del Piero contribuisce ai successi nel Campionato europeo del 1994 e del 1996. Durante la stagione 1998/1999 a "Pinturicchio" non ne è andata dritta una: nei Mondiali di Francia gioca letteralmente in ginocchio,sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, con alle spalle il fantasma di Roberto Baggio (suo predecessore in bianconero) in grandissima forma; poi l´8 novembre a Udine, si infortuna al ginocchio sinistro ed è costretto a sottoporsi a intervento chirurgico, perdendo l'intera stagione, poi rivelatasi "annus horribilis" della Juventus. Dopo nove mesi di stop per l'infortunio subito, Alex torna in campo a Cesena il 4 agosto nella partita contro i russi del Rostselmash, segnando anche un goal. Il recupero però è molto lento e sono in tanti a pensare di non rivedere più le magie che Del Piero era in grado di regalare prima dell'infortunio. A poco a poco le giocate decisive, gli assist e la visione di gioco tornano; tutti sono in attesa di rivedere i suoi gol, che ne hanno fatto uno dei più grandi nel suo ruolo. Anche in Nazionale vale lo stesso discorso: Alex e' una delle gemme del calcio mondiale, uno di quei campioni che sanno fare la differenza e possono mettere il pallone dove vogliono. Giocatore di grande talento, fantasioso e magistrale nelle punizioni, Del Piero possiede anche doti caratteriali non consuete, che lo hanno aiutato a non perdere la testa nei momenti di esaltazione e a reagire alle difficoltà, sia sportive che personali (come la morte del padre, che lascerà dentro di lui un vuoto incolmabile, ma alla quale saprà reagire in maniera eccezionale). Alex è molto impegnato nelle opere di beneficenza, che preferisce non pubblicizzare.

Ma veniamo alla storia recente…Pinturicchio ha realizzato una doppietta in Champions contro il Rapid Vienna ed ha conquistato lo storico primato, che gia' sembrava suo quando il 22 novembre arrivo' a quota 179. L'illusione fu breve: giusto il tempo per gli statistici di 'assegnare' a Boniperti' tre reti in piu' realizzate in coppa latina e in precedenza non considerate.

“Brinderò a quota 183 gol. Il record di Boniperti mi interessa, ma non deve essere vissuto come una priorità” E’ lo stesso Alex Del Piero, interpellato su quale sia la soglia da superare per divenire il primo bomber bianconero di tutti i tempi, se 179 o 182 reti, a porre fine alla questione: “Capisco che ci sia interesse intorno a queste cifre e al fatto che io batta il record di Boniperti, ma la cosa più importante per me è lasciare il segno nella storia della Juve, come ha fatto lui.”.Già, perché Del Piero entrerà nella storia della Juventus per molti altri motivi. Alex è, dal ’93 ad oggi, il giocatore italiano ad aver vinto di più, e ad aver dimostrato sul campo e fuori il suo grande valore. In quest’epoca di mercenari, è rimasto sempre fedele alla Juve, e si dimostra un grande uomo oltre che un grande giocatore. Accetta ogni decisione dell’allenatore con grande umiltà (qualità che altri grandi campioni non hanno mai avuto), non fa mai polemica, resta sempre a disposizione della squadra, entra in campo e segna con regolarità. L’unica soddisfazione che manca, nella carriera di Alex, è una grande vittoria con la Nazionale. Ad oggi, è un outsider nella scacchiera di Lippi; la sua convocazione non è ancora certa così come il suo posto da titolare. Chissà che partire senza troppe pressioni su di sé non gli consenta, finalmente, di disputare un grande mondiale e di farci vincere un trofeo che manca all’Italia dall’82.

Forza Alex , sei sempre il migliore!


5 Comments:

At 10 dicembre, 2005 16:29, Blogger teo3 said...

il post è molto bello, davvero
Però potevi scrivere a colori, e non in bianconero.. gobbo!

 
At 10 dicembre, 2005 18:26, Anonymous Anonimo said...

grandissimo matta....immenso Del Piero...chi non è bianconero non può capire quanto amiamo questo giocatore!Un Esempio per tutti

 
At 10 dicembre, 2005 18:27, Anonymous Anonimo said...

Alex è un dopato di merda come il resto dei gobbi....matta sei ridicolo...anche io se mi dopassi farei 200gol in seria A e nelle varie coppe...bona con questi juventini del cazzo uccidiamoli...

 
At 10 dicembre, 2005 22:19, Anonymous Anonimo said...

melissa non so chi sei tu ma stai sparando un mucchio di cazzate

 
At 11 dicembre, 2005 12:41, Blogger Matta said...

Non commento Melissa: troppo ignorante!

 

Posta un commento

<< Home