Virtus prima. Fortitudo... beh, molto più giù..

VidiVici Bologna-Armani Jeans Milano 83-73
La Vidivici supera l'Armani (83-73) e aggancia Siena in testa alla classifica. E' Davison (25 punti) a impreziosire la sfida nobile del basket italiano (40 scudetti in campo), con una prestazione spettacolare. Milano insegue per tutto il match, quasi mai a ruota, tradita dalla serata no di baby Gallinari. Proprio Drejer spende il secondo fallo su Gallinari: sono passati 2', il danese esce, entra Bennet Davison e comincia lo show. L'americano infila 16 punti in 9', mandando Milano nel pallone. L'Armani segna 5 punti in 8', vanificando il +10 a rimbalzo (13-3) con 9 palle perse e il 33% al tiro. Al 12' la Vidivici tocca il +15 (25-10) con una tripla di Blizzard e una grande difesa che concede a Markovski il lusso di tenere i suoi big in panchina. Il giochino dura fino a quando Green e Bulleri non si svegliano: sono loro a trascinare Milano a -3 (33-27), ma una nuova fiammata della Virtus, accesa dalle triple di Bennermann e Blizzard, spinge Bologna avanti di 13 (45-32) all'intervallo. L'Armani sfrutta il regalo di Markosvki, che tiene Davison in panchina tutto il terzo quarto, per risalire. Gli ex fortitudini Green e Garris spingono l'Olimpia a -4 (56-52), poi due triple di Blizzard e ciclone Davison (di nuovo in campo nell'ultimo quarto) impantanano nuovamente gli avversari. L'Armani scivola a -16 (75-59) al 34'. Troppo in profondità per risalire.
Virtus Bo: Davison 25, Blizzard 21, Lang 14

TiSettanta Cantù-Climamio Bologna 93-90 dts
La Tisettanta ritrova la via del successo grazie a una gara superlativa in difesa. Con Shaw eccellente in tutte le parti del campo e con Jordan principesco terminale offensivo per gli uomini di Sacripanti, Cantù sfrutta una maggiore lucidità nei momenti topici cercando con una riuscita staffetta di limitare un Belinelli davvero super. Per contro la Fortitudo, dopo aver avuto in più di un occasione anche 5 punti di vantaggio (22-27 al 15’), non ha saputo sfruttare nel terzo quarto le amnesie offensive della formazione di casa, all’asciutto alla voce canestro su azione per quattro minuti, rientrando prepotentemente nel finale dopo aver visto il baratro (54-45 al 26’) grazie alla mossa tattica di mandare Mancinelli sulle tracce di un Jordan scatenato. Un recupero dispendioso quello della Fortitudo che nell’ultimo quarto ha avuto in più di un’occasione per chiudere la partita. Bravissima la Tisettanta che sfruttando le ingenuità tattiche della Climamio ha saputo innescare le bordate di Jordan e le doti offensive di Shaw, alla sua miglior prestazione stagionale.
Bologna: Belinelli 24, Shumpert 18, Edney 17