30 novembre 2005

Da Porto Alegre a Parigi: Ronaldinho pallone d'oro 2005


Trenta giugno 1999, Ciudad del Este, Paraguay. Si gioca la partita d’esordio del Brasile alla Coppa America, in cui a metà del secondo tempo i verdeoro stanno dominando sul Venezuela per 5-0 (a segno due volte Ronaldo, Emerson e due volte Amoroso). Al 72’ l’allora c.t. del Brasile Wanderlei Luxemburgo sostituisce Alex con un 19enne sconosciuto, Ronaldo Assis de Moreira, detto Ronaldinho Gaucho per non confonderlo con l'omonimo collega più famoso. (A lato: una foto di Ronaldinho alla sua prima convocazione in Nazionale). Di lui si sa solo che gioca nel Gremio Porto Alegre e che Luxemburgo l’ha convocato al posto di un tale Edilson, con cui aveva avuto alcuni screzi. A vederlo giocare, all’inizio, sembra un bambino a cui hanno dato una palla e una maglia della nazionale, e si trova per caso a giocare la Coppa America. Troppo giovane e troppo fumoso per poter diventare qualcuno. Il solito brasiliano promettente, che sa fare solo i numerilli da campetto, buono giusto per il campionato paulista. Infatti. Tre minuti dopo la sua entrata in campo questo ragazzino riceve palla, fa un sombrero a un difensore, ne dribbla un altro, tira e segna. Il Brasile vincerà poi la partita 7-0 (l’altro gol è di Rivaldo) e la Coppa America (ai rigori contro l’Uruguay); il Mondo (ed io) si accorge di Ronaldinho.
Ronaldinho nasce il 21 marzo del 1980 a Porto Alegre e fin dal 1992 gioca nelle giovanili del Gremio, in cui farà tutta la trafila fino alla prima squadra. In realtà il fenomeno della famiglia è il fratello maggiore Roberto, che pure gioca nel Gremio e che sembra una promessa del calcio brasiliano, tanto è vero che lo vuole comprare il Torino. Roberto Assis ci pensa, a trasferirsi in Italia col fratellino (che avrebbe quindi giocato nelle giovanili della squadra granata), ma poi non se ne fa più niente. Poi Roberto subisce un pesante infortunio al ginocchio, che lo costringe ad appendere le scarpette al chiodo. La stella della famiglia diventa perciò Ronaldinho, che esordisce in campionato nel 1997 a 17 anni, ovviamente con la maglia del Gremio. Lo stesso anno vince il Campionato del Mondo under 17, di cui è anche capocannoniere. Arriva una timida offerta dall’Europa (PSV), che il Gremio rifiuta. Nel 1999, oltre alla Coppa America, partecipa al torneo Preolimpico (in cui segna 9 gol) e alla Confederations Cup (6 gol). I club europei, soprattutto dopo il gol al Venezuela, si scatenano per avere il giovane talento: arrivano offerte al Gremio ancora dal PSV Eindhoven, dal Leeds, dal Barcellona e dal Paris-Saint Germain. Ma Ronaldinho rimane in Brasile fino al 2001: col Gremio vince due campionati statali nel 1999 e 2001, mettendo a segno 13 gol in 36 partite. Nel 2001 lo acquista il Paris Saint-Germain per 5 milioni di euro: esordisce con la maglia rossoblù del PSG il 4 agosto 2001 contro l’Auxerre, ma in Francia, pur dimostrando le sue magnifiche doti calcistiche, non lascia il segno. Solo in Nazionale continua a stupire e a vincere: è infatti uno dei trascinatori del Brasile verso il quinto titolo ai Mondiali 2002, pur segnando solo 2 gol. Ancora delusioni però col club: nel 2002-03 sfiora la vittoria in Coppa di Francia, in cui il PSG perde in finale. In due stagioni in Francia segna 17 gol in 50 partite.
Nell’estate 2003 se lo contendono Barcellona, Real Madrid e Manchester United. I galacticos escono dalle trattative quasi subito, volendo “parcheggiare” il fenomeno per un altro anno a Parigi: Ronaldinho, dopo le tante delusioni in terra francese, rifiuta. Fra Manchester e Barcellona la spunta il club catalano, che lo compra per 30 milioni di euro. L’acquisto più costoso della storia del Barça si rivela azzeccatissimo: il primo anno in Spagna realizza 22 gol e il Barcellona arriva secondo nella Liga.
Il resto è storia recente. La scorsa stagione il Barcellona domina la Liga grazie ai suoi gol, in Champions League arriva solo agli ottavi di finale, ma come dimenticare il suo gol contro il Chelsea? Prima di tirare sembra che balli la samba… Se uniamo un talento e una tecnica eccezionali al suo modo spensierato di giocare a calcio, sempre col sorriso sulle labbra, senza “cassanate” o polemiche, otteniamo il campione che è, e che sicuramente continuerà ad essere ancora per molto. Un campione che considera il calcio ancora un gioco (e forse per questo riesce molto meglio di altri suoi fin troppo celebrati colleghi...) e che, nonostante i suoi 25 anni e un pallone d'oro appena vinto (foto a lato), non sembra molto cambiato da quel ragazzino che a Ciudad del Este fece il suo esordio in Nazionale lasciando il Mondo a bocca aperta.
Ci avevo proprio visto giusto...

Titoli vinti
2 Campionati Statali del Rio Grande do Sul (1999 e 2001)
1 Campionato di Spagna (2004-05)
1 Supercoppa di Spagna (2005)
2 Coppe di Catalogna (2003-04 e 2004-05)

1 Coppa del Mondo FIFA (2002)
1 Coppa America (1999)
1 Confederations Cup (2005)
1 Campionato del Mondo under 17 (1997)

Miglior giocatore FIFA 2004
Miglior attaccante della Liga 2004-05
Pallone d’oro 2005

Caso Zoro, il calcio contro il razzismo.


Dopo il gesto deciso di Zoro e i cori razzisti di Messina, la risposta del mondo del calcio è stata tempestiva. Tutte le partite cominceranno con 5 minuti di ritardo. La Figc ha deciso una grande iniziativa di protesta contro il razzismo coinvolgendo, da domani a domenica, dirigenti, calciatori, allenatori e arbitri impegnati nel turno di Coppa Italia e nella prossima giornata di campionato.
Lo slittamento dell' inizio degli incontri riguarderà anche i campionati dilettantistici, quindi tutto il mondo del calcio sarà costretto, almeno per 5 minuti a riflettere sull'ultimo e sfortunatamente non sporadico, episodio di razzismo avvenuto nei nostri campionati.
L'Aic vuole Zoro nel consiglio direttivo. Dal canto suo, il presidente dell'Associazione italiana calciatori Sergio Campana, ha chiesto all'ivoriano Zoro di entrare a far parte del consiglio direttivo dell'organismo "sindacale" dei calciatori italiani: "L'ho chiesto per dimostrare la nostra solidarietà ma anche perché insieme possiamo cercare altre iniziative". "L'obiettivo - ha aggiunto Campana - è trovarci attorno ad un tavolo, anche con la presenza di giocatori di colore, proprio per trovare un'unità di intenti".

29 novembre 2005

Separati alla nascita

Forse Marchino ha solo più capelli del fratello Massimo....

28 novembre 2005

Non solo calcio..e non solo Fortitudo! Virtus di nuovo in testa!!


Caffè Maxim Bologna-Angelico Biella 88-72

La Virtus vola solitaria in testa alla classifica dopo 4 anni di purgatorio. I k.o. di Treviso e Siena l'aiutano a tornare sul vecchio trono ma ci mette molto anche del suo, bruciando Biella con una gara a tratti largamente dominata (55-30 al 26'). L'ex Di Bella, con un 4/4 iniziale, accende il break virtussino nel primo quarto, trascinando Pelussi e, soprattutto, Bluthenthal che infila 12 punti nel parziale di 14-0 per il 24-8 al 7'. Biella reagisce con le triple di Smith (5/10 dall'arco) ma ha troppi giocatori fuori fase. Bologna sale 38-22 poi il punteggio fa l'elastico. Nella ripresa "Blu" guida un pauroso 17-0 che l'Angelico rintuzza nell'ultimo quarto grazie al redivivo Garri (15 punti e 9 rimbalzi), risalendo sul 61-53 al 33'. Ma il finale è scritto con un nuovo allungo bolognese nel quale sguazza il magnifico Pelussi (15 punti e 7 rimbalzi), autore di una difesa a tutto campo. La Virtus sogna e domenica prossima riavrà il derby contro la Fortitudo.
Fortitudo, inizia a tremare!!!

V Bologna: Bluthenthal 27, Di Bella 16, Pelussi 15.



Air Avellino - Climamio Bologna 75-92

Tutto negli ultimi 4’, dopo che per 36’ si era lottato ad armi pressoché pari al Paladelmauro di Avellino. L’Air accarezza a lungo sogni di vittoria, replicando in toto il canovaccio di un anno fa quando, dopo l’inizio lanciato della Effe, era riuscita a recuperare e poi vivere sull’equilibrio grazie ad intensità e bagarre. Però, invece dell’allungo finale, stavolta è arrivato il break improvviso della Climamio: dal 70-71 al 70-85, un 14-0 secco nato da quattro triple in fila messe dentro da Lorbek, Belinelli, Green ed ancora Belinelli, più un canestro da sotto di Erazem e, nel finale, un’altra tripla da otto metri di Beli e quella finale di Nate da oltre la metà campo, a giochi ormai fatti. Sensazionale, l’allungo della Effe, e nato in una difesa che nell’ultimo quarto si è fatta via via sempre più dura da superare, con un fantastico Watson ed un concreto Bagaric ad alzare il muro e impattare i rimbalzi dopo il passivo dell’intervallo. La vince così la Climamio, con questo rush finale: l’avesse persa sarebbero sorti dubbi ed incertezze, ma l’ha vinta. E va bene che sia successo così, un altro segnale che sa fare grande una squadra. (www.fortitudo.it)

F Bologna: Watson 19, Green 15, Bellinelli 14.

27 novembre 2005

INTERVISTA DOPPIA:CIK Vs. TOMMY




















Dopo aver
ricevuto centinaia di e-mail che ci chiedevano di intervistare i nostri due portieri,vi presento la serie di domande che tutti voi avreste voluto fare ma non ne avevate voglia...
CIK Vs. TOMMY

Nickname:
C: Vitto,Cik.
T: Tommy.


Età:
C: 22
T: 24

In Fortitudo da:
C: 1989
T: 8 anni e mezzo.

Dopo tanti anni di onorata carriera
perchè continui a giocare?
C:
per mantenermi in forma ovviamente...
T: per tenermi in forma.

La miglior partita della tua vita?
C: spero sempre che la prossima sia la migliore!
T: Atletico Marconi - Fortitudo = 2 - 1

Parata più difficile:
C: tutte quelle alte a destra.
T: contro l'atletico marconi (gran colpo di reni e deviazione in corner)

Quanti rigori hai parato nella tua carriera?
C: da "giovane" me la cavavo,per ora sono fermo a quello dell'anno scorso contro
l'airone.
T: zero.

Quanti minuti riesci a correre quando ti alleni?
C: al momento non più di 5/10,però c'è stato un tempo in cui i 20 minuti li facevo!!!
T: 8/9 quando sono in forma.

Dai un voto alla tua stagione fino ad ora:
C: s.v. (POLEMICO)
T: 6

Tre parole per definirti:
C: tondo è bello!!!
T: pazzo,rompicazzo,simpatico.

Un pregio e un difetto del tuo compagno:
C: un pregio è il carattere,un difetto...sempre il
carattere.
T: un pregio è che mi viene sempre a prendere.Il difetto è che è pigro e va a letto
troppo presto.

Miglior giocatore della Fortitudo?
C: ma cosi' si rovinano delle amicizie!!Forse Zimòne.
T: Savini:
In che posizione finirà il campionato la Fortitudo?
C: zona intertoto.
T: tra le prime sei.

Cosa ti piace di questa Fortitudo?
C: il numero impressionante
di tifosi.
T: la grinta.

Cosa,invece,non ti piace?

C: la sXXXXXà e l'allenamento alle 21.30.
T: Lomba.

Modulo tattico preferito?
C: 5-4-1 (non si rischia nulla!)
T: 4-4-2

Condividi le scelte del mister?
C: mica tanto (continua la POLEMICA).
T: no.

Emozione calcistica più grande:
C: il mio ingresso al
Dall'Ara lo scorso maggio.
T:
promozione in seconda categoria,finali provinciali juniores.

Un aggettivo per:

il Mister:

C: bufalo.
T:
Mazza:
C: brontolone.
T: unico.
Griso:
C: unico (inteso come unico tifoso...).
T:
stratosferico.
La difesa della Fortitudo:
C: allegra.
T: buona.
La società della Fortitudo:
C: no comment.
T: mediocre.

Ora passiamo a domande più serie...ti masturbi?
C: chi,io????
T: si.

Quando l'ultima volta?

C: ieri sera.
T: questa mattina.

Cosa pensi del sesso praticato prima della partita:
C: favorevolissimo!
(tanto per lo sforzo che faccio in partita...).
T: ci stà.


La prima cosa che guardi in una donna:
C: il viso.
T:
il culo.

Tette o culo?

C: culo.
T: culo.

Amicizia uomo-donna:può esistere?

C: ma si,dai...
T: si.


Le tue zone erogene:

C:
collo e orecchie.
T: collo.


Pensi di essere attraente?
C:
certo.
T: si.


Le donne dicono che sei...

C: aspetta che chiedo...
T:
simpatico.

Vuoi dire qualcosa all'altro?
C:
STUDIA!!!
T: spero che giocherai una partita da titolare (grazie a me).

Vuoi aggiungere qualcosa?
C: sono proprio contento di far parte di questo gruppo.
T: ESTAMOS EN SEGUNDA!!!

Grazie ragazzi per la disponibiltà!

26 novembre 2005

No all'indifferenza


Scusate l'intrusione nel vostro blog, ma credo che non si possa rimanere indifferenti a ciò che è accaduto giovedì sera nella nostra città. Mi riferisco alla violenza subita da una ragazza trentenne nella prima periferia bolognese, la quale, appena scesa dall'autobus, è stata aggredita e trascinata in un giardinetto condominiale e lì stuprata. Vorrei mettere in evidenza il fatto che tutto ciò è accaduto verso le 20 e che erano numerose le automobili che transitavano in quel momento. Forse realmente nessuno si è reso conto della tragedia che si stava consumando, o almeno, mi piacerebbe pensarla così. Spero che nell'epoca e soprattutto nella città in cui viviamo, l'indifferenza venga bandita per sempre. Fare una telefonata alla polizia non costa veramente nulla!!!!!!
Laura

Addio Best, genio-sregolatezza del pallone


Ale ha detto...
Addio Best, genio del pallone, 25 11 2005.
George Best non ce l'ha fatta. L'ex campione nordirlandese, in bilico tra la vita e la morte ormai da diversi giorni, è deceduto la scorsa notte a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni."Ci sono due modi per ricordare George Best - scriveva un giornalista inglese - il primo vi causerà rabbia, rimorso, dolore per non aver visto questo immenso giocatore esprimere tutto il suo formidabile ed inarrivabile talento; la seconda invece vi porterà gioia, un'incredibile stato di estasi e la privilegiata opportunita' di aver potuto vedere uno dei piu' grandi artisti sportivi mai apparsi su questo pianeta".Battezzato 'il quinto Beatle' nel momento migliore della sua carriera, Best è stato il primo calciatore a vestire i panni della star, a diventare un’icona di riferimento per la sua generazione e una sorta di inarrivabile sex-symbol per tutte le ragazzine del Regno Unito. Sesso, alcool e molto calcio perchè il football era la sua vita e aveva un talento naturale incredibile per questo sport.Nato il 22 Maggio 1946 e cresciuto in un famiglia povera di Belfast, all'età di 15 anni il giovane George viene visionato da alcuni osservatori del Manchester United che non esitano un attimo a portarlo in Inghiltrerra. Con i Red Devils debutta in prima squadra nel 1964 e il pubblico dell'Old Trafford s'innamora subito dei dribbling e delle cavalcate del giovane Best.George Best L'apice calicistico lo raggiunge a soli 22 ani nel 1968 quando il fenomeno nordirlandese venne premiato con il Pallone d'Oro e il Manchester vinse la Coppa Campioni in una mitica finale vinta 4-1 contro il Benfica di Eusebio dove 'Georgie', come veniva chiamato dai compagni di squadra, fu ovviamente assoluto protagonista.Quell'anno fu purtroppo anche l'ultimo ad alto livelli per Best e per i suoi ammiratori. George lasciò il Manchester nel 1974 dopo l'ennesimo ritardo ad un allenamento. Iniziò per lui un periodo di eccessi di ogni tipo; donne bellissime (come Miss Mondo), bevute di birra, sterline gettate al vento e soprattuto tanti, troppi ricoveri per un maledetta dipendenza dall'alcool. Best si fa pure tre-quattro mesi di prigione (per offesa a pubblico ufficiale e stato di ubriachezza mentre era alla guida, nel 1984). Nel 2002 all'età di 56 anni, Best ha subito un trapianto di fegato poiché l'alcol aveva ridotto le funzioni del suo organo e infine il triste pilogo di questi ultimi giorni. Addio genio del pallone..."Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato" (George Best), ciao campione..

25 novembre 2005

UNA SOLO SQUADRA AL COMANDO!





Campionato di Terza Categoria

Stagione 2003/2004

FORTITUDO CAMPIONE

(e promossa...)

.

"ESTAMOS IN SEGUNDA OOOH, OOOH"

ebbene sì!una sola squadra al comando!...sono passati oramai due anni da quelle due fantastiche annate,in cui la Fortitudo dominava allegramente la scena della terza categoria bolognese!Due anni di successi,partite stravinte,grosse soddisfazioni,e anche due anni di fattanze e di nascita di un gruppo bellissimo che ancora oggi in grandissima parte esiste,e che si batte per conquistare (magari chissà,un giorno...) anche la vetta della seconda categoria!Due anni indimenticabili.Grandi regaz,grazie.

giò#5

Capitano climber, non offenderti!!


Ho letto un commento (stranamente polemico...) del mitico Matta, nel quale si lamentava (giustamente) perchè nella foto della squadra non è presente. ECCOLO!!! Anche lui, come il sottoscritto, Giò, e Tommy è in Fortitudo da una vita, e per tanti anni ne è stato valoroso capitano. L' anno scorso non ha giocato perchè ha deciso di passare un anno di studio negli States. Ora è di nuovo un punto di forza della squadra e nel tempo libero (poco, tra la donna, le birrette al pratello e il calcio) si diletta a scalare le pareti rocciose.... Grande Matta!

24 novembre 2005

Ricordi bellissimi


Questa è la mitica squadra di Tadotsu town, un paesino che si trova ad un centinaio di chilometri da Tokyo (Giappone). Pensate che questi ragazzi si sono fatti 30 ore di viaggio in 4 giorni pur di giocare una partita amichevole contro di noi!!! Per tutta la squadra, la società e per le nostre famiglie quei 3 giorni di maggio saranno impossibili da dimenticare, perchè hanno dato vita ad un legame che va' ben oltre ad un incontro di pallone. Grazie ragazzi, vi verremo a trovare presto!!!!
Per la cronaca la partita, che si è disputata allo stadio comunale "R. Dallara" di Bologna è finita 6 a 0 per noi... solo grazie al fuso orario....
Per chi volesse vedere il filmato del match.... http://www.flashvideo.it/videosheet.php?key=806&currcodec=98

RISULTATI E CLASSIFICA (agg. al 24/11/2005)


Vi aggiorniamo sulla nostra situazione nel girone I della seconda categoria a Bologna.

RISULTATI

1a giornata
Vergato-Fortitudo 4-1 (Bonazzi)

2a giornata

Fortitudo-Riolese 0-1

3a giornata
Pallavicini-Fortitudo 6-0

4a giornata
Fortitudo-Grizzana 2-0 (Bufalini, Mattarelli (rig.))

5a giornata
Panigal-Fortitudo n.d. per impraticabilità del campo

6a giornata
Fortitudo-Atletico Marconi 1-1 (Resta)

7a giornata
Porta Stiera-Fortitudo 1-1 (Bufalini)

8a giornata
Fortitudo-Venturina 1-2 (Bufalini)

9a giornata
Fortitudo-Castiglionese 0-0

10a giornata
Ghepard-Fortitudo 0-3 (2 Mattarelli (2 rig.), Savini)

11a giornata
Fortitudo-Futa 65 sospesa per infortunio arbitro al 49'


CLASSIFICA

1.Castel D'Aiano - 24 punti
2.Riolese - 22
Porta Stiera - 22
3.Pallavicini - 21
4.Atletico Marconi - 20
5.Venturina - 18*
6.Vergato - 14
7.Futa 65 - 13*
8.Castiglionese - 10

9.FORTITUDO - 9*
10.Airone - 8*
11.Panigal - 7*
12.Grizzana - 4
13.Ghepard - 1


*=una partita in meno

Prossimo turno (27/11/2005):

Castel D'Aiano-
FORTITUDO


STAY TUNED!!!




intervista a teo3



Parte la nostra serie di interviste con lo storico terzino destro della effe.signori e signore...matteo rimondi.(intervista di frenk)

frenk:473 partite in 19 anni di fortitudo,come ti senti ad essere uno dei senatori della squadra?

t3:Beh,mi riempie di orgoglio ma anche di responsabilità; in questi ultimi 2 anni abbiamo incontrato alcune difficoltà organizzative e i campionati erano a rischio ma grazie alla volontà di noi "senatori" e della "casa madre" il vecchio cuore fortitudo ha continuato e continuerà a pulsare ancora per molti anni...

frenk:Con l'inizio di questa stagione è terminata la gestione Magnani,ed è iniziata l'era Degli esposti.Come hai vissuto questo cambiamento dell'allenatore?

t3:Appena sono venuto a conoscenza della volontà di manatta(magnani)di provare un'esperienza nuova ci sono rimasto molto male,ma pian piano sto imparando a conoscere meglio "degli" e posso assicurarti che anche lui è molto preparato e sa,con la simpatia,mantenere unito il gruppo.

frenk:Quali differenze hai riscontrato nel modo di giocare e di gestire la squadra tra i due mister,in questa prima parte del campionato?

t3:mister magnani prediligeva un allenamento più incentrato sulla tattica,provando schemi sia offensivi che difensivi,mentre degli esposti cura di più l'aspetto atletico grazie anche ai suoi "percorsi vita".L'unica cosa che hanno in comune sono i capelli...

frenk:Tornando a te,nelle passate stagioni sei stato impiegato anche come esterno di centrocampo:come ti sei trovato e più in generale in quale schema tattico ti piace di più giocare?

t3:Lo schema che prediligo è il 3-4-1-2,che in fase difensiva diventa un 5-3-2.In questo modello tattico mi trovo molto bene sia sulla destra che sulla sinistra nella linea dei tre difensori,ma non mi sento a mio agio in mezzo alla difesa in quanto io sono un marcatore più che un libero.Mi diverte molto anche giocare ala nel 4-4-2.

frenk:Sei considerato un uomo-spogliatoio,ma ancora di più un "uomo-docce":spiegaci il significato di questo appellativo,e magari raccontaci qualche aneddoto!

t3:Sono sempre stato un gran burlone e in effetti i miei ricordi dei giocatori passati in Fortitudo negli ultimi 15 anni sono legati soprattutto alla dimensione dei loro peni,piuttosto che alle loro capacità tecniche!

frenk:Bè complimenti per la schiettezza!A questo punto ne approfitterei con un'ultima domanda un pò "scomoda":in che modo vivi il prepartita e più specificamente qual è il tuo rapporto pre-gara con l'alcool e con il sesso?

t3:Abbiamo vinto 2 campionati consecutivi di terza categoria ubriacandoci tutti i venerdì sera (giocavamo al sabato ndr),quindi penso che sia più importante l'aspetto psicologico di quello fisico.Per quello che riguarda il sesso,spessissimo lo pratico la domenica mattina (ora giochiamo la domenica ndr),percui....

frenk:Ok Teo grazie per l'intervista,e sempre forza Fortitudo!!

t3:Sempre!Ciao a tutti!

23 novembre 2005

ANDATE IN RETE CON LA FORTITUDO!!!



CIAO RAGAZZI,SIAMO UNA SQUADRA DI AMICI CHE GIOCA IN SECONDA CATEGORIA A BOLOGNA E FINALMENTE SIAMO APPRODATI ANCHE NOI ON Lain!!!

DAI regaz SOSTENETECI!!!

PER INFO O CONSIGLI MANDATECI LE MAIL A: sgfortitudo1901@hotmail.it