30 maggio 2006

La cosa mi stuzzica...



Ho sentito varia gente parlare di una mitica festa che si ripete da qualche anno, e che dovrebbe svolgersi giovedì 1 Giugno in quel di Forlì (o il 2 in caso di pioggia)....la "TEMPESTA ORMONALE"!!!!
Dalle info che mi sono giunte è una festa in un parco pubblico (come potrebbe essere per esempio qui da noi quello di porta Saragozza, sotto alla facoltà di ingegneria), in cui si paga l'ingresso sui 10 - 15 euro e poi si beve vino e birra AGRATIS per tutta la serata!!! Ma mi hanno parlato di quantità di alcool davvero considerevoli!! Il tutto in un clima che, oltre che altamente alcoolico, mira ad essere...come dire....il più "caldo" possibile!!!
Bè ecco, volevo dire che queste notizie hanno attirato decisamente la mia attenzione!! Ma vorrei saperne qlcs di più....nessuno di voi c'è mai andato?! nessuno di voi per caso conosce qualche organizzatore??
Tra le altre cose ho sentito che organizzano navette per andare in là, e ho letto in qualche forum che è consigliabile utilizzarle, onde evitare il rischio di tornare "in drè" senza la patente!!
Per l'esattezza, semmai qualcuno dovesse conoscere un pò Forlì (Matta forse?!), la festa si terrà nell' AREA VERDE RONCO LIDO - Viale Roma, e dovrebbe iniziare per le 22...

Allora che ne dite??? Si va?!?

29 maggio 2006

La lezione di Bologna




Quasi 5000 persone al corteo partito da Piazza Malpighi che ha sfilato fino allo stadio: nessun incidente, solo voglia di cantare e di far sentire la propria voce per un calcio pulito. Così Bologna ha espresso tutta la sua rabbia. Non si bloccano traghetti, qui, nonostante si abbia ragione e non torto come i messinesi. Non si mandano i politici in avanscoperta con messaggi intimidatori: il massimo che i parlamentari bolognesi faranno sarà un'interrogazione parlamentare al ministro Melandri e un incontro bipartisan per chiedere chiarezza e giustizia per il Bologna. Qui è Bologna, dove la civiltà è di casa e dove è stata organizzata una vera e propria festa per 35000 persone: entusiasmo, gioia, tifo, coreografie, voglia di ottenere rispetto. C'è stato di tutto, nel pomeriggio rossoblù, c'è stata anche una bella vittoria per 3-0 che purtroppo non ha dato i playoff, lasciando il Bologna ottavo. «Torneremo in serie A», cantava la gente di Bologna a fine gara, dopo un pomeriggio passato a intonare cori e a srotolare striscioni contro Moggi, Carraro, la Lega, le vecchia Federazione, Della Valle e la sua Fiorentina, il calcio moderno, le paytv. E anche contro il sindaco Cofferati, il meno coinvolto nella battaglia di Cazzola, che resta in disparte e si tiene sul vago. Chi non si è tenuto sul vago è proprio Cazzola, capopopolo vero alla testa del corteo, con maglietta «Io tifo Bologna» d'ordinanza, a saltare sul «Chi non salta è juventino», a far sognare posizioni di vertice per il suo Bologna in un calcio finalmente pulito. Sognare si può: è la forza più grande che hanno i bambini, presenti in gran massa sia al corteo che allo stadio, accompagnati dai genitori. Ieri i bolognesi erano questo: un gruppo di 35000 bambini che ha voglia di tornare al calcio che fu, ad un calcio pulito, ad un calcio dove il protagonista è solamente quel pallone che rotola sull'erba. Sognare si può, appunto. Ora sta a Guido Rossi e a Francesco Saverio Borrelli («Fatti, non pugnette», come invoca la curva Andrea Costa uscendo per un attimo dall'età dell'infanzia) fare quella pulizia che tutta Bologna e tutto il calcio italiano vuole e spera.



27 maggio 2006

Sabatini: "Se volete me ne vado"


Il patron bianconero, parla a tutto tondo della situazione del calcio e delle prospettive della Virtus. Annunci pesanti, sia sul passato sia sul suo futuro in bianconero e sull’ansia da vittorie. Più qualche colpetto al mondo del pallone travolto dallo scandalo. «Mi rendo conto di non essere all’altezza delle aspettative del pubblico virtussino, che vuole vincere. Se troverò una persona che dà garanzie, mi farò da parte. La stagione è stata positiva, resto convinto che per sviluppare un progetto occorrano tempo e pazienza. Il calcio? C’è del torbido, ma in quella situazione anch’io mi sarei mosso in linea con gli altri, avrei spalmato i debiti e avrei chiamato Moggi. Non avrei avuto la forza di seguire la strada di Gazzoni, sulle spalle avrei avuto la responsabilità di tenere in serie A il Bologna. Ora spero che il club venga risarcito come merita e se potrò domenica parteciperò al corteo organizzato dai tifosi rossoblù».
Personalmente rispetto sabatini dal punto di vista della sua impostazione imprenditoriale sul progetto Virtus, anche se non mi dispiacerebbe che trovasse effettivamente qualcuno con più pilla che potrebbe farci fare il salto di qualità più velocemente. Ma volevo attirare la vostra attenzione sul pensiero del pres. sul calcio: io lo trovo assolutamente stupido e diseducativo. Ma come si fa a dire una roba del genere e difendere che si è piegato al sistema, prendendo per i fondelli milioni di persone??!? Roba da matti....voi che ne pensate?!?

La strada per la finale passa per Napoli


Mettendoci tutto quello che ha, la Climamio sbanca Biella e centra il terzo successo (ad uno) nella serie, chiudendola per approdare così alle semifinale playoff, dove già l’aspettava Napoli. E’ una gara 4 durissima, come ci si aspettava, e che vive su un equilibrio rotto dai tentativi di fuga biancoblù del primo tempo, mentre nel secondo le distanze si manterranno via via sempre più serrate. Rasentando livelli di pathos e adrenalina difficili da raccontare, che si protraggono fino in fondo facendo esacerbare gli animi. Quando nel finale la Fortitudo riesce a spuntarla – senza aver mai lasciato il controllo all’Angelico per tutta la gara, va detto, nonostante i biellesi siano sempre riusciti in qualche modo a rimontare – sale la rabbia del pubblico, e più tardi in sala stampa quella di Ramagli. Concentrata non soltanto sul fallo al limite di Sefolosha su Belinelli che cade a terra in palleggio a 15” dalla fine (piazzando il 2/2 dalla linea del +5, 73-78), quanto più in generale sull’arbitraggio da gara 3 in avanti. Quella, però, vinta di 50 dalla Climamio, non certamente le distanze reali tra le due squadre, così come nel complesso stasera a Biella l’ha spuntata comunque la squadra più forte. Intanto, il GM Atripaldi va ad applaudire i tifosi bolognesi, venendone ricambiato (così come, personalmente, si ripete lo scambio di mano un attimo dopo la sirena con l’amico Daniele Baiesi che ha accompagnato ogni atto della serie), mentre il pubblico di casa festeggia il giro di campo della propria squadra al termine di una stagione entusiasmante. E la Fortitudo? L’ha vinta dimostrandosi dura come doveva per pensare di vincere qui in Piemonte, con l’apporto di tutti per vincerla ed un Mancinelli che ha scritto giocate pesantissime, così come Belinelli – ha svelato coach Repesa a fine gara – ha giocato sul dolore per un problema fisico che lo aveva lasciato in dubbio fino all’ultimo. Ora, conta andare avanti: recuperare al meglio energie fisiche e mentali e proiettarsi verso le semifinali playoff con Napoli, che scatteranno giovedì sera a Bologna con gara 1. Dodicesimo approdo consecutivo in semifinale per la Fortitudo sui 13 della sua storia (il precedente, nel 1976/77), e di queste ultime dodici ben 9 volte si è giunti in finale, vincendo due scudetti e raccogliendo come minimo il 3° posto (due volte), o il 2° (sette volte). Grandi numeri, per una grande Fortitudo che esce a testa alta da Biella.

26 maggio 2006

Juve style


"PAPARESTA? L'HO CHIUSO NELLO SPOGLIATOIO"
Un torto arbitrale subìto dalla Juve. Qualcosa in chiara controtendenza che fa infuriare Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Al termine di Reggina-Juventus dello scorso campionato i due dirigenti piombano come furie nello spogliatoio dell’arbitro Paparesta. Scenetta riportata in questa intercettazione.
I protagonisti: Pietro Ingargiola (osservatore Associazione italiana arbitri) e Tullio Lanese (presidente Associazione italiana arbitri). I due sono accusati di essersi adoperati “perché non venissero segnalate plateali violazioni delle norme federali da parte di Moggi e Giraudo dopo la conclusione dell’incontro Reggina-Juventus del 6-11-04, terminato 2-1”.

Ingargiola: “... Cumpa’, quello che ho visto io in vita mia non l’ho mai vista una cosa del genere, cioè entrano Moggi e Giraudo... Moggi lo minaccia col dito, col dito agli occhi...”.
I.: “... è venuto negli spogliatoi con il dito puntato a gridare, lui e Giraudo, a e dirgli al guardalinee: Tu sei scandaloso come è scandaloso il rigore che non hai dato. A Paparesta gli ha detto: con te non abbiamo fortuna, almeno tu sei quello di sempre... cioè a minacciarli là dentro... io gli ho detto a lui (riferendosi evidentemente a Paparesta): ma tu di queste cose... dice: acqua in bocca, mi fa, acqua in bocca per tutti... ripeto a me nun me ne frega niente, io non ho visto e non ho sentito, sono cose vostre...”.
Lanese: “... problemi vostri sono... è logico, io non c’ero... io non c’ero...”.
L.: “... ma no, di Moggi e Giraudo no compare...”.
I.: “... no, non mi... no, no, ma che scherzi, no, no, no, non ho visto e non ho fatto niente, io sono andato... quando questi sono andati a minacciare io sono andato dentro il bagno...”.
L.: “Bravo, bravo, bravo”.
Una scena, questa, che racconta anche lo stesso Moggi, a colloquio con una donna. Moggi: “... ho chiuso l’arbitro nello spogliatoio e mi sono portato le... le chiavi in aeroporto... Ora lì apriranno! Butteranno giù la porta!!”.
E quindi con Lanese, che gli risponde: “Lo so, non mi dire, cioè io so tutto perché l’osservatore è un mio amico e m’ha detto che t’ha visto entrare, cosa gli hai detto, dice io che devo fare? Tu, gli ho detto, non c’eri e ti fai i beep tuoi eh... eh... eh..., giusto?”.

22 maggio 2006

Il Bologna conserva la matematica...tutti al Dall'Ara


Domenica, nella giornata in cui Bologna urlerà la sua voglia di calcio pulito, i rossoblù si giocheranno anche le ultime speranze playoff: i ragazzi di Ulivieri sono ancora in gioco dopo la vittoria per 3-1 ottenuta ieri a Rimini. Reti di Della Rocca (nella foto festeggiato dopo il gol), Zauli e Mingazzini, che hanno risposto al gol iniziale di Rabito: risultato forse immeritato per il Bologna, tremendamente cinico davanti a un Rimini sprecone che ora rischia di doversi giocare la salvezza passando dai playout. Novanta minuti incollati alla radiolina, sperando che dagli altri campi arrivino buone notizie e che al Dall'Ara il Bologna faccia il suo: prima, a partire dalle 12, il corteo dei tifosi che partirà da Piazza Maggiore con il presidente Cazzola in testa, poi, dopo la gara, i dirigenti rossoblù (non Ulivieri, che vorrebbe presenziare ma non ci riuscirà) seguiranno la processione della Beata Vergine di San Luca. Per la gioia, probabilmente, di Monsignor Vecchi, mentre Cofferati ieri ha dato un altro segnale di tensione, andando a Rimini esclusivamente per stare in spiaggia, a 50 metri dall'hotel dove alloggiava il Bologna, e disertando lo stadio. Un altro atto ostile in una settimana che si preannuncia calda dal punto di vista delle relazioni Bologna Calcio-Palazzo D'Accursio. L'unico caso al mondo di una società che protesta con tutte le ragioni del mondo che viene lasciata incredibilmente sola dalle istituzioni: sta ai tifosi mostrarle l'affetto che merita.

Fotofilm della grigliata


Vorrei innanzitutto ringraziare Stefano per le mega-fiorentine e la salsiccia (ottima anche cruda), che hanno sicuramente contribuito alla ottima riuscita della cena. Mancavano solo Simo (che lavorava) Umbi (che si è perso sull' Appennino) e Bufa (che si è perso in una nuvola di "fumi amici"), i primi ad arrivare sono stati Rino, Giorgino (detto "il fochista") e Dimu, l'ultimo è stato il mister (ma si è fatto scusare portando il limoncello). La palma d'oro della "bresca" va anche quest'anno al mitico Mazza che si è ubriacato mangiandosi 25 cipollotti sott'aceto... A fine cena abbiamo discusso su quelle che saranno le basi per la prossima stagione, la squadra è unita nel chiedere un diverso orario di allenamento, mentre la società ci chiede maggiore responsabilità e impegno. Seguiranno altri incontri di approfondimento...

17 maggio 2006

Domani sera (venerdì) grigliata sociale!!



è confermato l'appuntamento per la grigliata di fine stagione di domani sera a Calderino...è importante la presenza di tutti, dato che bisogna discutere, tra una salsiccia e una braciola, sul campionato dell'anno prossimo...a tal proposito, sarà presente Luca Paderni (il d.s.) per un confronto su quelle che sono le rispettive proposte (o richieste) ed esigenze organizzative per la prossima stagione...
faremo una spesa comune prima di salire, perciò è fondamentale che ci facciate sapere della vostra presenza entro domani a pranzo (la quota sarà di circa 7/8 euro a cranio).
L'appuntamento su è per le 20.30

12 maggio 2006

Calcio, è ancora bufera: il Bologna è alla finestra


A novanta minuti dal termine del campionato di serie A ed a tre incontri dal termine di quello di serie B, il calcio italiano si prepara a vivere un’altra estate di passione. Pubblicate nei giorni scorsi le intercettazioni telefoniche testimonianti rapporti fin troppo confidenziali tra il direttore generale della Juventus Luciano Moggi con designatori arbitrali ed arbitri, fomentato da presunti rapporti di forza dovuti al sodalizio di ferro tenuto dal manager bianconero con la GEA World, lo scandalo si è allargato in questi giorni a nove formazioni militanti tra massima serie e torneo cadetto: le società entrate nel mirino dei magistrati sarebbero infatti, oltre la già citata Juventus, anche Fiorentina, Lazio, Udinese, Siena, Messina, Arezzo, Crotone e Avellino. Per tre di esse la procura di Napoli ha pure ipotizzato il reato di frode sportiva, che se confermato porterebbe ad una immediata retrocessione nel campionato inferiore a quello disputato. Si aprono dunque nuovamente, per il Bologna, speranze di ripescaggio: soprattutto in base alle nuove norme, che fanno perdere privilegio al piazzamento in campionato per valorizzare aspetti quali blasone, bacino d’utenza e risultati ottenuti nelle ultime dieci stagioni. Davanti al Bologna, nella graduatoria, solo il Lecce, essendo il Treviso già stato ripescato ed il Messina implicato in tale faccenda. Considerando altresì il Torino promosso nel massimo campionato per propri meriti sportivi, le porte della serie A potrebbero improvvisamente schiudersi. Per ora solo ipotesi, che nelle stanze dei bottoni di Casteldebole sono state accolte freddamente onde evitare docce fredde dell’ultimo minuto. Di certo, Cazzola ed i suoi soci, a qualcosa stanno già pensando: in silenzio, per non fomentare facili e inutili entusiasmi. Come l’anno scorso, s’intende.

10 maggio 2006

TORNEO C.U.S.B.

Martedì 16 maggio alle ore 19 si terrà il secondo match del torneo di calcio a 5 del CUSB. Ci si trova al campo del centro sportivo del CUSB(via del Terrapieno) alle 18.45 pronti per giocare.
Convocati: Tommy, Giò, Sisco, Teo, Matta, Simo, Costi, Savo.
Fateci sapere se ci siete.

Per ulteriori info o chiarimenti chiedere a Matta.

07 maggio 2006

Virtus in caduta libera, Fortitudo sola in vetta!


B.T Roseto-VidiVici Bologna 83-79
Questa volta al Roseto non è fatale l’ultimo quarto. Pur giocando con un organico ridotto ai minimi termini la squadra abruzzese centra una vittoria che sa veramente di grossa impresa. Davvero ottima la prestazione dei giocatori rosetani, da Martinez (27 punti e 18 rimbalzi) a Busca, da Cavaliero a Malaventura. La VidiVici Bologna è in caduta libera (sesta sconfitta consecutiva), l’ombra della bella squadra ammirata nella prima parte del campionato. L’inizio è favorevole a Roseto che si portasull’8-2. Reazione della VidiVici che al 5’ si trova per l’unica volta in vantaggio (10-12). Poi è Roseto a riprendere in mano le redini del gioco con grande intensità difensiva e buona precisione al tiro. Il vantaggio cresce a vista d’occhio fino a raggiungere il massimo al 24' (53-38). La VidiVici ha un ottimo recupero anche in coincidenza con un comprensibile calo atletico del Roseto. A 90 secondi dal termine si porta a soli due punti (75-73) con un canestro Vukcevic. Roseto però non demorde, torna a segnare con Martinez e Cavaliero ed è 79-73. Prova a rientrare in partita la VidiVici e a quindici secondi è sull’80-78 (canestro da tre di Di Bella). Ci pensano però dalla lunetta Cavaliero e Martinez a chiudere il discorso.
E' ufficiale: la Virtus non c'è più!!! Peccato, speravamo di poterci togliere qualche soddisfazione, ma a sto punto meglio rimanerci fuori dai play-off!
Bologna: Drejer 16, Vukcevic 15, Milic 13

Climamio Bologna-Montepaschi Siena 79-68
Green-Becirovic-Diawara. La triade biancoblu pianta un pilastro importante nella corsa a distanza col Benetton per il primo posto in regular season. I campioni d'Italia superano il Montepaschi, aggrappandosi all'intensità dello statunitense, alla verve del francese e alla scienza cestistica dello sloveno, efficace perno di ogni equilibrio e giocatore irrinunciabile per Repesa in questo momento. Mettiamola così: all'inizio dominano le difese. Ma il problema vero sono gli attacchi, dove la palla circola malissimo da entrambe le parti. Venti perse (una montagna) in 20' sono figlie di un match brutto e duro. La Climamio sembra assestarsi prima del Montepaschi, ma il +5 (10-5) si sgonfia subito e anzi Siena passa sulla prima sirena con la tripla di Datome (16-18). La sfida con Belinelli non si accende (i due si congelano a vicenda) quindi dal cilindro Montepaschi esce Pecile, che trova ritmi e varchi giusti per innescare soprattutto Kaukenas. Il lituano (15 punti nel secondo quarto), spinge i toscani a +7 (22-29) al 15', mentre Bologna rimane attaccata al match grazie alla pulita regia di Becirovic e alle invenzioni di Green. Lo sloveno vive un momento di grazia che sembra non conoscere ombre: suo è il nuovo colpo di reni Fortitudo (49-45) nel terzo quarto. Siena però ricuce subito con la terza tripla sulla sirena (Thomas) e si va verso un finale in pieno equilibrio. A romperlo è l'ultimo arrivato in casa Climamio, ormai diventato una certezza: Yakhouba Diawara imbuca 12 punti, i primi dell'incontro, ma decisivi nel tracciare il divario.
Bologna: Becirovic 14, Diawara 12, Belinelli 11, Green 11

Convocati torneo C.U.S.B.


Domani sera (lunedì) alle 18.45 si terrà il primo incontro del torneino a 5 del C.U.S.B. sul campetto del centro sportivo universitario dietro a via Larga.
I convocati sono: Tommy, Savo, Matta, Giò, Costi, Resta, Sisco.
Io salterò i primi 2 incontri, ma mi raccomando: passate il turno!!!

Il Bologna si taglia le gambe


Due frittate di Daniele Daino affossano i rossoblù sotto due gol, poi il Bologna reagisce e agguanta la Cremonese sul 2-2. Non basta, buttati al vento i risultati favorevoli dagli altri campi i playoff sono un miraggio. Peccato, perchè sembrava il sabato perfetto: partita facile per il Bologna, gare dure e rivelatesi poi nefaste per le altre. Perdono Crotone, Cesena e Brescia, ma il Bologna non ne approfitta. I rossoblù a Cremona giocano male, sprecano un tempo senza azzannare un avversario che pare vittima sacrificale. Poi i grigiorossi s'accorgono che a questo Bologna si può far male e in sei minuti confezionano due gol grazie a Daino. Lì la truppa di Uliveri si sveglia e rimonta (doppietta di Marazzina), ma il piano partita è saltato; il tecnico s'infurierà in sala stampa, ma ormai il dado è tratto.

02 maggio 2006

Festa a Calderino


Venerdì sera siete tutti invitati alla mia festa di compleanno in quel di Calderino, dove tra i boschi sorge la mitica casa di Giò, luogo di divertimento!!!
Per chi ha voglia di mangiare una pizza su, l'appuntamento è per le 20, mentre per gli altri, alle 21.

Come arrivare:
Prendete l'asse attrezzato per Casalecchio, svoltate per "Zola predosa zona industriale", seguite le indicazioni per "Tolè, M.S. Pietro", da li incontrerete 2 rotonde e seguite sempre per Monte San Pietro", arrivati a "Ponte Rivabella", dopo il ponte andate dritto per circa 5 km (via Landa), metteremo all'inizio della sterrata sulla destra che dovete prendere una bandiera del Camerun...
Salite su e... eccovi!!!!

Oggi secca all'antistadio



Rinnovo l'appuntamento per stasera alle 21.15 per un match tra di noi...
Ti prego Gabri, non farmi più male al piede!!! Altrimenti non ti invito venerdì a Calderino per la mia festa... ma seguirà post sull'argomento..

nella foto Gabri "o animal"